Guida completa per l’ottimizzazione delle immagini del tuo sito web per la SEO
Rebold Content - Content & SEO
2022-03-231- Denominare le immagini includendo la parola chiave del contenuto
Perché le immagini vengano ottimizzate per la SEO, queste devono avere una denominazione che le identifichi e le categorizzi rispetto al resto delle foto utilizzate. È importante ricordare che Google è in grado di leggere e interpretare i testi. Tuttavia, quando si parla di un elemento visuale, il modo in cui l'azienda nordamericana lo indicizza è tramite il testo. Per questo motivo Google deve porre attenzione ad altri fattori al fine di qualificare e classificare un'immagine. In questo modo, la denominazione della foto gioca un ruolo fondamentale nell'ottimizzazione delle immagini per la SEO. Una buona denominazione o un titolo basato su parole chiave collocheranno l'immagine in buona posizione. Tra i consigli più importanti c'è quello di non inserire nomi senza senso, o caratteri casuali. Più il nome dell'immagine è semplice e descrittivo, meglio è. Altri suggerimenti per la denominazione delle immagini sono:- Non utilizzare molte parole.
- Evitate di usare preposizioni o parole molto brevi.
- Denominare le immagini di uno stesso articolo o post in modo diverso.
- Utilizzate parole che abbiano a che fare con il contenuto del testo.
- Non utilizzare caratteri particolari come “@” o underscore, ecc.
2- L'attributo ALT
class="aligncenter wp-image-46042" src="https://letsrebold.com/wp-content/uploads/2022/06/optimizar-imagenes-para-SEO-atl-text.jpg" alt="El Atributo ALT para optimizar SEO" width="850" height="676" /> Il tag ALT è il testo alternativo che accompagna ogni foto visualizzata quando il browser non può caricare un'immagine. Questo è uno dei fattori più importanti in assoluto del posizionamento. Quando si ottimizzano le immagini per la SEO, si raccomanda vivamente che tutte le foto abbiano un testo ALT. Questo testo accompagna l'immagine in caso di problemi di caricamento di un sito web, poiché in questi casi il testo diventa visibile. Perciò è essenziale inserire come testo ALT termini che abbiano a che fare con il contenuto scritto. Un altro punto importante è non utilizzare sempre le stesse parole chiave nei testi ALT, ma usare anche dei sinonimi. In questo modo, l'algoritmo della pagina non considererà come spam le parole chiave utilizzate.3- Le dimensioni delle immagini
class="aligncenter wp-image-46048" src="https://letsrebold.com/wp-content/uploads/2022/06/optimizar-imagenes-para-SEO-tamano.jpg" alt="El tamaño de las imágenes para optimización SEO" width="850" height="597" /> È uno degli errori più comuni nell’utilizzo delle immagini nei blog o nei contenuti web. Per ottimizzare le immagini per la SEO è necessario tenere conto delle dimensioni delle immagini. In generale, la dimensione giusta per una foto su una pagina web dovrebbe essere di almeno 1200 pixel approssimativamente. Questo non attiene solo alla risoluzione in pixel di un'immagine, ma anche al numero di byte che occupa. Perciò le foto devono essere in un formato compresso, che permetta di inserirle con una buona risoluzione, senza renderle troppo pesanti Se le dimensioni dell’immagine sono troppo grandi, il caricamento può influire sulla visualizzazione finale della pagina web e questo ha un impatto diretto sul posizionamento SEO, poiché uno degli algoritmi utilizzati per identificare una buona pagina web prende in considerazione la velocità di navigazione.4- Avere immagini in sintonia con il contenuto del testo
Non serve a nulla avere un buon testo, se questo è abbinato ad un'immagine che non rispecchia ciò che viene detto. È controproducente per il brand e va contro l’interesse di ottenere un buon posizionamento. Ottimizzare le immagini per la SEO significa scegliere quella giusta da utilizzare in ciascun caso. Un buon uso delle immagini consiste nell'accompagnare un testo con un esempio grafico appropriato. In caso contrario, le informazioni potrebbero arrivare ai diversi utenti in modo errato. In altre parole, la buona qualità del testo o del contenuto viene impattata direttamente quando questo è accompagnato da un'immagine non coerente.5- Scegliere immagini originali
Ottimizzare le immagini per la SEO significa anche avere immagini con un valore aggiunto e, se possibile, immagini che nessun altro abbia mai usato prima. Avere un'immagine unica permetterà di far crescere il posizionamento di quella pagina. Se, al contrario, si utilizza un'immagine già usata più volte, Google la riconoscerà facilmente come una nel mucchio ed il contenuto rischierà di perdere posizionamento. Essere in grado di creare immagini originali da zero è un vantaggio per un miglior posizionamento SEO. Inoltre, aiuta a renderci più visibili agli utenti. Si consiglia di aggiungere un elemento aziendale, come un logo o un'etichetta visibile, a ciascuna immagine all'interno della pagina per darle un valore aggiunto.6- Scegliere il formato più idoneo
È necessario scegliere un formato di immagine che non sia troppo pesante, perché questo potrebbe essere il motivo per cui i tempi di caricamento della pagina web si allungano. I formati consigliati sono JPEG o PNG. Bisogna saper identificare ciascuno di questi. Ad esempio, il formato PNG funziona molto bene quando l’immagine è caratterizzata da trasparenze. Allo stesso modo, il formato standard per qualsiasi altro tipo di fotografia può essere il JPEG, utilizzato nella maggior parte dei siti web. Ci sono altre opzioni da utilizzare, come la GIF, che non è così pesante ed è molto utile per sostituire video più lunghi o formati più pesanti.7- Non utilizzare immagini di terzi
class="aligncenter wp-image-46044" src="https://letsrebold.com/wp-content/uploads/2022/06/optimizar-imagenes-para-SEO-fotos.jpg" alt="No usar imágenes de terceros para tu web" width="850" height="284" /> Utilizzare immagini di proprietà è sempre la soluzione migliore per ottimizzare le immagini per la SEO. Affidarsi a fotografie provenienti da banche di immagini, o da terzi può rappresentare un rischio e si è tenuti ad assicurarsi che tali immagini siano di “pubblico dominio” o godano dei giusti diritti per la loro diffusione. Esiste un vasto numero di licenze, che è necessario conoscere bene. Può trattarsi di immagini completamente libere per uso personale, o commerciale, può trattarsi di immagini soggette a copyright, di cui occorre acquisire i diritti a pagamento, oppure di immagini soggette a requisito di attribuzione. D'altra parte, esistono alternative per creare immagini e trasformarle in contenuti di qualità. Oltre a modificare le dimensioni si può aggiungere un testo sopra l'immagine e così via. Esistono strumenti come Canva, Befunky o Photoshop, laddove è possibile prendere un'immagine da un sito web originale e modificarla in base agli obiettivi che si vogliono raggiungere, per poi conservarla sul proprio computer.8- Immagini con geolocalizzazione
Si tratta di immagini che contengono un indirizzo che le localizza in qualsiasi parte del mondo. È un’informazione supplementare molto utile per il brand, proprio come il testo ALT. L'indirizzo consente a Google di effettuare il Crawling dell'immagine e della sua ubicazione per aiutare la SEO locale di un'azienda. Questo tipo di tecnologia è ampiamente utilizzata da programmi come Google Maps per ottenere la posizione di determinati luoghi in una città. Seguendo una metodologia adeguata e curando ogni aspetto visuale di una pagina web è possibile gestire ed ottenere buoni risultati in termini di ottimizzazione delle immagini per la SEO e quindi ottenere un buon posizionamento. Hai bisogno di aiuto per ottimizzare le immagini per la SEO e migliorare il posizionamento del tuo sito web? Noi di Rebold ti aiutiamo a costruire un buon posizionamento web attraverso strategie SEO personalizzate. Abbiamo una profonda conoscenza dei consumatori, delle tecnologie pubblicitarie e degli ecosistemi di dati. Facciamo due chiacchiere?Quali obiettivi vuoi raggiungere domani?
Scoprili